5 semplici consigli di catering
Oggi voglio raccontarti come si lavora nel settore della ristorazione, che cosa dovrai aspettarti quando ingaggi uno chef per un evento e vuoi che i tuoi ospiti tornino a casa soddisfatti e soprattutto non affamati.
In questo campo non lavora soltanto lo chef. Io, come chef, sono responsabile del menu, che ovviamente scelgo insieme al cliente. Ma con gli ospiti interagiscono i camerieri. Che f e camerieri devono assicurarsi che l’evento si svolga senza problemi.
1. La sicurezza alimentare prima di tutto
- Usare taglieri diversi per tagliare la carne cruda e le verdure fresche: si eviteranno contaminazioni.
- Cuocere e raffreddare ogni cibo alla temperatura appropriata.
- Usare prodotti alimentari di qualità.
- Assicurarsi dell’igiene in cucina.
2. Scegliere cibi caldi e cibi freddi
Non è soltanto una questione di gusti (piatti caldi e piatti freddi accontentano titti gli ospiti, ognuno ha le sue preferenze), ma anche di organizzazione: mantenere il cibo caldo alla giusta temperatura per essere servito per tanti ospiti può diventare un problema.
3. Attenzione alle intolleranze e alle scelte alimentari
Cucina senza glutine, cucina vegetariana e vegana: oggi c’è sempre più sensibilità alle persone che soffrono di intolleranze alimentari e a quelle che hanno deciso diete particolari.
4. Fornire un servizio professionale
Un buon addetto alla ristorazione deve provvedere a un buona assistenza clienti, ha la responsabilità dell’igiene, del controllo della qualità dei cibi, dell’assunzione del personale di servizio e deve anche rispettare il budget richiesto.
5. Organizzare un menu pratico
È davvero necessario preparare 50 pietanze per un evento? I problemi a cui si andrà incontro sono 3:
- gli ospiti saranno in difficoltà per la scelta dei piatti da consumare: non riusciranno mai ad assaggiare tutte le pietanze preparate e questo comporterà uno spreco inutile di cibo;
- il cliente spenderà molto di più;
- sarà un immane lavoro per lo stesso chef organizzare e preparare tutti quei piatti e per un gran numero di ospiti.
Penso che sia sempre meglio scegliere un numero discreto di piatti, con un’alternanza di cibi e ben preparati, così che il menu diventi accessibile a tutti gli ospiti, che non saranno stressati dalla scelta e potranno invece gustarli tutti.