Perché è importante conoscere la provenienza dei prodotti alimentari

Che cosa significa veramente “locale”, quando parliamo di cibo, di prodotti agroalimentari, di carne e uova? Non esiste una definizione ufficiale di “locale”, perché molte aziende reclamizzano i propri prodotti come locali, ma dove sono stati coltivati?

Locale ha un significato nazionale, regionale, provinciale? Acquistare carne da un paese estero, che proviene da allevamenti locali, non significa acquistare un prodotto locale: in quel paese ci sono le nostre stesse norme sull’igiene, si seguono le stesse prassi igieniche sugli allevamenti?

Che cosa significa acquistare prodotti alimentari locali per i consumatori

Oggi si sta sviluppando una maggiore sensibilità verso il cibo di qualità e il rispetto dell’ambiente. Acquistare prodotti alimentari dall’estero significa contribuire all’inquinamento ambientale.

La filosofia del “cibo a chilometri zero” è a favore dell’acquisto sostenibile, della spesa responsabile: non solo i prodotti locali permettono un minor consumo di carburante per il trasporto, ma offrono ai consumatori un cibo di qualità migliore: minore è la distanza percorsa da quei prodotti per arrivare alla nostra tavola e maggiore sarà la loro freschezza e quindi maggiori saranno i loro valori nutrizionali.

I consumatori sono disposti a spendere un po’ di più, sapendo di acquistare prodotti alimentari più sani e nutrienti.

Acquistare prodotti locali, lo ricordiamo, rafforza anche l’economia locale.

I prodotti locali e l’etica del consumatore

C’è anche un altro fatto da considerare: oggi molti consumatori tendono ad acquistare alimenti agricoli non solo locali, ma che siano stati prodotti tenendo conto del benessere degli animali durante l’allevamento e il trasporto e che provengano da aziende che seguono le giuste pratiche di lavoro agricolo, ossia rispettando le norme sul lavoro e la legislazione sociale.

Soltanto acquistando prodotti agroalimentari locali il consumatore può risalire alla “storia del cibo” che mette nella sua tavola. Si può fare lo stesso con prodotti alimentari industriali che provengono dall’estero?

Oggi sempre più consumatori vogliono sapere da dove proviene il cibo che mangiano, come è stato prodotto e da chi, qual è la sua origine. Vogliono la massima trasparenza sui prodotti alimentari.

E tu quali prodotti metti in tavola ogni giorno? Sai da dove viene il cibo che mangi?

Perché hai bisogno di fibre

Se hai seguito il mio blog, hai già letto cosa ho scritto più volte sulle fibre contenute nei cibi: aiutano la regolarità dell’intestino e la digestione e hanno diversi altri benefici sulla nostra salute. Le fibre non sono soltanto presenti nelle verdure, ma anche nei cereali, nelle noci, nei fagioli e in altri alimenti.

2 tipi di fibre

In generale, le fibre alimentari sono carboidrati non digeribili presenti negli alimenti. In base alla loro solubilità in acqua le fibre si dividono in 2 gruppi:

  1. Fibre solubili: si dissolvono nell’acqua e possono essere metabolizzate dai batteri “buoni” nell’intestino. Cibi ricchi di fibre solubili sono la frutta e la verdura, la crusca d’avena e l’orzo, i legumi e i prodotti a base di soia.
  2. Fibre insolubili: non si dissolvono nell’acqua. Cibi che contengono fibre insolubili sono la crusca di riso, mais e frumento, le noci e gli alimenti integrali.

L’utilità delle fibre per la nostra salute

  • Le fibre alimentano i batteri buoni del nostro intestino, funzionando come prebiotici. Questi batteri favoriscono la digestione e mantengono integra la mucosa intestinale.
  • Alcuni tipi di fibre riducono l’appetito, perché assorbono l’acqua dell’intestino, dando una sensazione di sazietà e portando a una riduzione dell’apporto calorico.
  • La fibra può ridurre i livelli di zucchero nel sangue dopo un pasto a base di carboidrati. Gli alimenti ricchi in fibre viscose e solubili hanno un basso contenuto glicemico.
  • Le fibre viscose e solubili possono ridurre i livelli di colesterolo.
  • L’assunzione di alimenti ricchi in fibre riduce la stipsi, perché aumenta la massa delle feci e ne accelera il movimento attraverso l’intestino.
  • Le fibre disintossicano in modo naturale: favoriscono l’eliminazione delle tossine, assorbendo composti dannosi come gli estrogeni in eccesso e i grassi malsani.

Stai assumendo abbastanza fibre al giorno nella tua dieta?

Per un uomo occorrono dai 30 ai 38 grammi di fibre al giorno, per una donna dai 21 ai 25 grammi.

E tu? La tua dieta giornaliera comprende abbastanza fibre?

Assumi abbastanza proteine?

Le proteine svolgono delle funzioni importanti per il nostro organismo, utili per la riparazione e la crescita dei tessuti e per il funzionamento delle cellule. Molti smettono totalmente di consumarne, convinti che sia la scelta giusta per la propria dieta.

In realtà una dieta deve essere equilibrata, prevedere quindi il giusto apporto di proteine, oltre che di vitamine, carboidrati.

La giusta quantità di proteine

Sai quante proteine dovresti assumere al giorno?

In genere si parla di un valore pari a 0,8 grammi di proteine quotidiane per ogni chilo del nostro peso. Se pesiamo 70 chili, allora il quantitativo minimo di proteine giornaliere è di 56 grammi.

Cibi con alto contenuto di proteine

Molti alimenti sono ricchi in proteine, alcuni dei quali, come per esempio la carne, sono ovvi, mentre altri non lo sono. Da questo elenco puoi capire se la tua dieta abituale prevede cibi con un contenuto alto di proteine:

  • carni magre come manzo, agnello, vitello, maiale
  • pollame, quindi pollo, tacchino, anatra, oca
  • pesce, crostacei e frutti di mare (gamberi, granchi, aragoste, cozze, ostriche, vongole)
  • uova
  • latticini, quindi latte, yogurt (in particolare lo yogurt greco), formaggio (soprattutto il formaggio fresco)
  • frutta secca come noci, mandorle, pinoli, macadamia, nocciole, anacardi, semi di zucca, semi di sesamo, semi di girasole
  • legumi: fagioli, lenticchie, ceci, piselli, tofu

Ottenere più proteine in modo naturale

Come hai letto nell’elenco precedente, ci sono degli alimenti con un contenuto proteico alto, quindi la scelta migliore è assumere proteine consumando quei cibi, anziché affidarsi agli integratori di proteine:

  • Formaggi magri o la ricotta sono ricchi di proteine. Puoi consumarli come condimenti di un primo piatto, per esempio, o nel purè di patate.
  • La frutta secca si può aggiungere a un’insalata.
  • I legumi sono ideali nelle zuppe e nei contorni.
  • E le uova si trovano un gran numero di ricette.

Assumi abbastanza proteine?

E adesso tocca a te: qual è la tua dieta abituale? Assumi ogni giorno una quantità sufficiente di proteine?